Agri - Futuro

Il progetto di rilancio del settore agricolo lungo il Pia-r

In Veneto, il settore primario non è solo un comparto economico, ma anche un presidio di identità, storia e cultura. La filiera agricola è fondamentale per lo sviluppo economico e occupazionale, con una tradizione salda che si presta all’innovazione. La combinazione di queste caratteristiche è in grado di generare valore aggiunto per promuovere ulteriormente i nostri marchi di qualità.

Il progetto Agri-futuro vuole stimolare la crescita di quattro start-up nel campo agricolo che si insedieranno in aree pubbliche precedentemente identificate e riqualificate da 5 Comuni partner (Camisano Vicentino, Grisignano di Zocco, Quinto Vicentino, Grumolo delle Abbadesse e Torri di Quartesolo), adiacenti al nuovo Percorso Cicloturistico della Media Pianura Vicentina (PIA-R) che già li collega. 

Le start-up andranno a valorizzare quindi il territorio locale rurale attraverso la sperimentazione e l’innovazione, trasformando il PIA-R in un percorso esperienziale volto a scoprire un’agricoltura di tutt’altro livello: l’agricoltura del Futuro. La durata della sperimentazione è di circa 2 anni, nei quali la start-up avrà accesso ad un supporto economico in aiuto destinato allo sviluppo dell’idea.

I Partner di progetto:

Gli obiettivi di progetto:

Promuovere 

il contesto agricolo

Sperimentare 

in 5 differenti aree

Innovare

tramite nuovi approcci

Le start-up lavoreranno su quattro temi inerenti all’agricoltura del futuro con declinazioni differenti e prefissate:

Agricoltura, Tecnologia e Digitale

per l’implementazione di tecniche di processo/prodotto

Agricoltura e Food forest

per la promozione di colture quali prodotti del sottobosco ad esempio: luppolo e malto per la produzione di birra

Agricoltura e Turismo

per sviluppare nuove esperienze di turismo sostenibile

Agricoltura e Cambiamento climatico

per sperimentare nuove tecniche per l’adattamento in agricoltura in territori vulnerabili

Il processo di selezione delle start-up

Le quattro start-up sono state selezionate attraverso un Bando “Call 4 Ideas”, ideato con il supporto dei partner di progetto quali Coldiretti Vicenza, i Dipartimenti TESAF e DAFNAE dell’Università di Padova e l’Università Iuav di Venezia. Il medesimo ha assunto una rilevanza significativa sia a livello nazionale che internazionale, infatti circa ottantacinque start-up hanno partecipato alla “Call 4 Ideas” presentando le proprie idee progettuali.

I vincitori sono: Vallesina Bio con gli orti sociali, inclusivi e digitali; Beeing con gli apiari urbani e didattici; Memorabilia con la “Rural Escape Palladiana” e il teatro e le arti visive esperienziali e contadine; She Tower con la serra dimostrativa aeroponica. Ora si inizia a fare sul serio: i giovani imprenditori realizzeranno le loro idee progettuali su 4 aree pubbliche dei Comuni di Camisano Vicentino (Vallesina Bio), Torri di Quartesolo (She Tower), Quinto Vicentino (ACME21), Grumolo delle Abbadesse (Memorabilia). Grisignano di Zocco realizzerà, nell’ex Casello della Treviso Ostiglia la Rural Academy con corsi di formazione gestiti da Coldiretti e dalle Università Iuav di Venezia e dall’Università di Padova.

Evento di premiazione delle start-up

Introduzione al progetto e saluti istituzionali;

Lettura della lettera del Presidente della Regione Luca Zaia
Saluti istituzionali dal Presidente del Consiglio e Consigliere della Regione Veneto Roberto Ciambetti
Saluti istituzionali dal Presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin